Tre ballerini che si muovono come marionette, tre atti con 12 danze ciascuno, 18 costumi geometrici di carta pesta. Il Balletto triadico creato dall’artista e designer Oskar Schlemmer – che debuttò a Stoccarda nel 1922 – ha una struttura matematica e un rigore grafico che ne hanno fatto una delle più influenti coreografie astratte dei tempi moderni.
Giocando sui significati di costume e scena, i due capi proposti reinterpretano quest’opera di avanguardia, che riesce ad essere giovane a distanza di cento anni.